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Realizzare un sito web: i costi da tenere in considerazione

Realizzare un sito web

In un’era tecnologica come quella in cui viviamo, Internet è diventato imprescindibile per tantissime attività e milioni di persone in tutto il mondo. I siti web rappresentano spesso le nuove vetrine per il pubblico e hanno rivoluzionato interi settori. Allo stesso tempo però vi è tutto un mondo da tenere in considerazione dietro questi meravigliosi strumenti digitali.

Perché realizzare un sito?

Nel mondo del lavoro internet viene ormai utilizzato come strumento principale per la comunicazione e nonostante i social siano fondamentali per distribuire la propria idea nel globo i siti internet sono molto più solidi.

Realizzare un sito è molto importante sia per una grossa azienda che vuole ampliare la propria visibilità che per un libero professionista che vuole farsi conoscere. Vi sono dunque svariati motivi per cui una persona dovrebbe aprire un sito internet ma il motivo principale è chiaramente per fare in modo che gli acquirenti, il pubblico o le persone trovino un riferimento ufficiale, una piattaforma dove avere informazioni sul proprio progetto o la propria proposta.

Creando un sito di qualità si può avere buona visibilità nei motori di ricerca come Google e riuscire quindi a spingere il brand, la propria idea, i propri prodotti. Logicamente per riuscire ad avere una visibilità positiva vi sono molti aspetti da curare, dall’impaginazione, al design, dai contenuti al materiale, dalla velocità di carica all’assenza delle pubblicità assillanti.

Un altro motivo per aprire un sito web è quello di fare advertising, o meglio pubblicità online. Questa pratica non richiede forzatamente la presenza di un sito online ma sicuramente permetterebbe al tutto di risultare più sicuro, preciso e professionale. In questo modo si riuscirà a guadagnare, per una cifra da tenere in considerazione ma non esagerata, sia a livello di visibilità che di fatturato.

Quali sono i costi?

Generalmente aprire e mantenere un sito web non è un’attività estremamente economica e i costi si dividono in due categorie:

  • Costi di sviluppo
  • Costi di aggiornamento


I costi iniziali dell’apertura di un sito web son tutti tecnici, legati allo sviluppo e la creazione di un sito, della sua grafica, delle estensioni e plugin, dei contenuti e dell’ottimizzazione, insieme logicamente a quelli del dominio, della sicurezza e della visibilità. Quando si decide di aprire un sito web vi sono tutta una serie di variabili da considerare, ad esempio ci si può infatti rivolgere ad un semplice hoster, che ospita il sito ed i domini aggiunti, o ad un agenzia web che crea e controlla che faccia risultati.

Per quanto riguarda il primo caso, il costo di un hosting sicuro, per dei normali siti web è di circa 100/150 euro all’anno, senza considerare i costi di aggiornamento futuri. Si può pensare di occuparsi personalmente di queste attività oppure delegarle e questo andrà ad incidere sul costo totale. I costi possono variare anche se ci si rivolge ad aziende pubblicitarie, web agency o gruppi di professionisti.

Le agenzie di pubblicità sono le più care, richiedono per dei siti qualcosa come 3000/4000 euro e dunque sono probabilmente preferiti solo da grosse aziende che devono valorizzare un brand già riconosciuto.

Le web agency offrono dei prezzi più economici, con siti completi anche per 200/300 euro, con dei tempi di realizzazione molto ridotti. Chiaramente bisogna tenere conto che il lavoro non sarà curato in ogni dettaglio, ma per iniziare può essere una buona alternativa.

I gruppi di professionisti rappresentano invece la soluzione ottimale per delle imprese o liberi professionisti avviati ma non troppo conosciuti. Il lavoro svolto è professionale e il budget richiesto è sicuramente più alto ma si può porre come via di mezzo tra i 2 precedenti. Il sito web può avere dunque un costo che va dai 1000 per i più semplici sino a 3000/4000 per dei lavori complessi e di lunga durata.

La cosa più importante relativi ai costi di realizzazione è che il budget va sempre adattato alla portata del progetto o del professionista, alla stregua di un vero e proprio investimento.

Dove risparmiare?

I costi di un sito web come detto in precedenza sono svariati, ma essendoci varie possibilità e opportunità è anche vero che si possono fare dei tagli e vi sono degli aspetti sui quali è possibile risparmiare.

Il primo consiglio può essere quello di sviluppare il sito in autonomia, questo permetterebbe di andare a risparmiare centinaia di euro e se si lavora in maniera corretta e si ha qualche competenza il risultato finale potrebbe essere buono. Logicamente bisogna anche sviluppare una certa passione per il progetto e lavorare con cura altrimenti il tutto sarà vano.

I tagli che si possono effettuare riguardano la funzionalità del sito, quindi iniziare con qualcosa di base che non tenga conto di funzioni complesse o e-commerce. Si può iniziare puntando su comunicazione, contenuti e visibilità, con qualcosa di semplice ma molto funzionale lavorando con poche estensioni, ma di qualità.

Il secondo consiglio è quello di risparmiare in maniera sensata, su aspetti poco importanti per i primi passi del sito. Ad esempio, sarebbe molto stupido risparmiare su template o grafica dato che solitamente son le prime cose che un visitatore va a controllare o che impattano sulla sua permanenza. Si può invece risparmiare non delegando attività semplici a terzi per lavorare meno o affidando il controllo a delle agenzie. Inserendo periodicamente i contenuti, sviluppandoli, curando gli aspetti della comunicazione, si potrebbe lavorare davvero tanto sul budget finale andando a risparmiare una bella cifra.

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