Facebook non ha eguali come strumento di connessione e organizzazione sociale. E’ il social piu’ utilizzando al mondo per numeri di utenti, anche se in alcune fasce di età deve vedersela con altri concorrenti
Non è il massimo dal punto di vista della privacy, gli utenti collegati sono costantemente monitorati, le violazioni della sicurezza sono all’ ordine del giorni ed in passato è stato sotto i riflettori per aver passato dati sensibili ad altre aziende che ne hanno approfittato per i loro scopi commerciali e politici. Facebook ad ogni modo non è l’unico social esistente, ci sono un sacco di valide alternative. Al momento non hanno come numero gli stessi utenti, ma presto le cose potrebbero ribaltarsi. Ecco una serie di valide alternative a Facebook da prendere in considerazione.
MEWE
MeWe è attualmente la più praticabile delle alternative di Facebook. Ci sono circa 8 milioni di utenti registrati, piu’ che sufficienti per sostenere diverse comunità e far funzionare l’app. Ha molte delle funzionalità che ti aspetti da Facebook, inclusi gruppi, chat private, tag, autorizzazioni per i contenuti e persino alcuni extra, come l’archiviazione cloud e i profili personalizzati per diversi gruppi.
Alcune funzioni richiedono canoni di abbonamento, come spazio di archiviazione cloud aggiuntivo, chat crittografata, chiamate vocali e videochiamate, pagine, modalità scura, ecc. Questo è principalmente il modo in cui MeWe guadagna, poiché è privo di pubblicità e non ti traccia né vende i tuoi dati.
MeWe mantiene i tuoi feed strettamente non filtrati e cronologici, e questo riflette la politica generale della piattaforma di non interferire con i tuoi contenuti. Hanno un piccolo team di moderazione incaricato di identificare e rimuovere i discorsi di incitamento all’odio e altri post dannosi, ma la piattaforma in genere non compie passi importanti per gestire discussioni controverse.
Mastodon
Mastodon è stato lanciato sul mercato nel 2017 e ha avuto un notevole impatto sulla scena dei social network. Mastodon ha circa 2-3 milioni di utenti ed è un social network gratuito e open source. Quando è stato lanciato, è stato presentato come un concorrente di Twitter open source, ma poiché le persone lasciano Facebook viene utilizzato allo stesso modo di Facebook, il che lo rende un’ottima alternativa .
Mastodon è privo di pubblicità, il feed è interamente cronologico e non ordinato e il sistema non sta raccogliendo informazioni su di te. Tuttavia, a meno che tu non voglia impostare la tua istanza, devi comunque fidarti della persona che ospita i dati del tuo account.
L’host del server imposta anche le regole incluso il tipo di contenuto visualizzato. Dal momento che chiunque può eseguire un server, ci sono casi che consentono praticamente di pubblicare qualsiasi cosa, ma solo quelli che rispettano le linee guida sull’affidabilità e la moderazione del Mastodon Server.
Gli utenti di Twitter potranno adattarsi a Mastodon più facilmente degli utenti di Facebook, ma è un ottimo modo per stare al passo con persone e gruppi purché non ti dispiaccia alcune funzionalità mancanti.
Alla fine Mastodon è un’alternativa decentralizzata a tutte le piattaforme di social network commerciali, il che significa che nessuna singola azienda lo possiede o può monopolizzare la tua comunicazione.
Diaspora
Diaspora è una delle più antiche alternative di Facebook , presente dal 2010 e, come parte di Fediverse, è open source e disponibile per chiunque da utilizzare e ospitare. Gli utenti possono scegliere un “pod” per memorizzare le informazioni del proprio account e creare un account lì. Una volta che i loro dati sono su quel server, possono interagire con qualsiasi altro utente sulla rete, indipendentemente dalla posizione dell’host.
Presenta all’incirca gli stessi standard di privacy di Mastodon: non c’è pubblicità, tracciamento o vendita di dati, ma devi comunque fidarti del proprietario del tuo pod in una certa misura. Hai sempre la possibilità di ospitare il tuo se vuoi il massimo controllo.
L’interfaccia di Diaspora è facile da usare. Gli utenti di Facebook / Twitter si sentiranno relativamente a casa. Ha messaggi, hashtagging e un feed di notizie non ordinato, ma mancano gruppi, eventi e altre cose a cui potresti essere abituato su Facebook.
