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Come migliorare la calligrafia: 3 esercizi alla portata di tutti

Come migliorare la calligrafia

Nonostante la diffusione dei dispositivi quali computer e smartphone sia ormai una costante del nuovo millennio, avere una bella calligrafia rimane un desiderio di molte persone. Con una bella scrittura, infatti, si può fare colpo ad esempio sul proprio partner o ci si può vantare di fronte ad amici e parenti. Una calligrafia leggibile è inoltre indispensabile per esercitare al meglio la propria professione, tra cui quella di avvocato o medico di famiglia. A seguire una guida dettagliata su come migliorare la calligrafia, con la spiegazione di tre semplici esercizi alla portata di tutti e dal successo garantito.

Come migliorare la calligrafia: esercizio dell’alfabeto

Per rispondere alla domanda come migliorare la calligrafia si può fare riferimento a un esercizio tanto semplice quanto efficace: per comodità lo chiameremo alfabeto. Nell’esercitarsi in questa tecnica, l’utente non deve far altro che riscrivere ciascuna lettera dell’alfabeto almeno tre volte, prestando attenzione a una serie di accorgimenti:

  • scrivere le lettere in corsivo minuscolo e maiuscolo
  • ripetere la scrittura di ogni lettera tre volte
  • ciascuna lettera deve presentare la stessa dimensione rispetto alle altre

L’ideale sarebbe ripetere l’esercizio almeno una volta ogni giorno per una settimana, fino a quando non si saranno ottenuti risultati soddisfacenti. Il consiglio è di farsi aiutare da una seconda persona, che avrà il compito di valutare la calligrafia e se l’esercizio è stato eseguito in maniera corretta o meno. Se si ha la necessità di ripetere una seconda o terza settimana l’esercizio, il suggerimento è di dedicare tutto il tempo necessario per apprendere alla perfezione la tecnica del primo esercizio e soltanto allora passare all’esercitazione successiva.

Il secondo esercizio per migliorare la calligrafia: ricopiare una frase

Dopo aver superato il primo esercizio, è arrivato il momento di passare al secondo. Esso consiste nel ricopiare una frase per esteso, magari estrapolata da un libro che si sta leggendo o un giornale. È imporante che l’intera frase sia composta da lettere uguali tra loro per forma, altezza e larghezza. Se una volta trascritta la frase ci si accorge che è possibile migliorarla o si riceve un feedback negativo da parte della persona deputata alla revisione, si procede con la ripetizione dell’esercizio. Questo fino a quando la tecnica del “copy” non sarà perfetta. Tale esercizio – il secondo della lista – va ripetuto per dieci giorni. Un consiglio su come migliorare la calligrafia: oltre alla ripetizione dell’esercizio, giorno dopo giorno è opportuno cercare di velocizzare la velocità del “copy”, così da prendere sempre più dimestichezza con la tecnica e l’arte della bella scrittura (traduzione letterale di calligrafia dal greco).

Terzo esercizio: scrivere a occhi chiusi

Il terzo esercizio per migliorare la propria calligrafia è identico rispetto al secondo ma con una variante: il “copy” della frase andrà eseguito stando a occhi chiusi, non prima però di aver memorizzato la frase stessa. Bisogna ripetere l’esercizio per almeno dieci volte nell’arco di una settimana. La persona che sta provando a migliorare la sua scrittura dovrà prestare attenzione a tre specifici elementi: grandezza delle lettere, distanza tra una lettera e l’altra e infine l’altezza. L’esercizio può dirsi concluso quando si ottiene un risultato ottimale nella trascrizione della frase.

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