Lo stereotipo delle persone che si recavano dallo psicologo perchè matte o con seri problemi mentali è cambiato. Nel corso degli ultimi anni sono cresciute le persone che si rivolgono ad un psicologo o psicoterapeuta per migliorare se stessi, per crescere personalmente, per risolvere situazioni della vita quotidiana. Di pari passo è cresciuta la volontà dei professionisti di farsi pubblicità per aumentare il loro parco clienti.
E’ giusto dunque che anche gli psicologi utilizzino tecniche di marketing e pubblicità per far conoscere i loro servizi. E’ chiaro che un argomento così delicato va trattato in modo diverso. Non si tratta di reclamizzare un dentifricio e nemmeno un paio di scarpe, la comunicazione deve avvenire in maniera differente.
I mezzi però sono gli stessi se ci riferiamo alla comunicazione sulla rete. Vanno bene quindi i social, campagne pubblicitarie sui motori di ricerca, miglioramento del posizionamento del proprio sito web. Bisogna apparire sulla rete per far conoscere i propri servizi.
Ci sono diversi tipi di approccio. Il mondo social è necessario per far conoscere il proprio “brand” oppure per creare una community che un giorno posso essere “monetizzata” in altro modo. Nel caso di uno psicologo potrebbe essere una consulenza oppure una vera e propria terapia da svolgere nel corso del tempo.
I motori di ricerca rispondono ad un bisogno immediato. Se una persona scrive sui motori di ricerca “psicologo a Milano”, apparire tra i primi risultati della ricerca fa la differenza. Un buon consulente SEO, search engine optimization, saprà darvi i consigli giusti. Se il vostro sito è scomparso dai radar di Google potrebbe essere buona cosa quella di acquistare pubblicità su ADWords. Attenzione però alle keyword che si utilizzano per apparire tra i primi posti.
E’ vero che lo psicologo vende un servizio come gli altri, ma si tratta pur sempre di problemi di salute. Quindi non promettere mai di risolvere una situazione in un breve lasso di tempo, lo psicologo deve entrare in empatia e conquistarsi la fiducia del proprio paziente.
Partecipare regolarmente alle conferenze per farsi conoscere e migliorare le proprie capacità cliniche è un altra tecnica da utilizzare. Pensare al networking può essere un ottima occasione di crescita soprattutto in occasione di grandi conferenze. E’ buona cosa parlare anche con altri professionisti, esplorare nuove opportunità .
La tua clientela è costituita da persone che vivono nella stessa città, quindi uno degli aspetti più importanti del marketing psicologico è semplicemente farsi vedere. Fai volontariato come relatore per scuole, gruppi di comunità e altre organizzazioni locali.
Molto probabilmente, stanno già cercando relatori ma non sanno chi chiedere o non hanno un budget vero e proprio. I tuoi colleghi hanno già clienti che potrebbero aver bisogno del tuo aiuto. Un consulente matrimoniale potrebbe essere alla ricerca di un buon psicologo che si occupi di problemi familiari. Se i tuoi colleghi non sanno che stai attivamente cercando di costruire la tua base di clienti, non possono aiutarti. Attingi alla tua migliore risorsa: altri psicologi che comprendono la lotta per commercializzare i tuoi servizi senza forzare troppo la mano.
Se hai un parco clienti già avviato o potenziali pazienti che ti hanno lasciato una mail crea una newsletter mensile da inviargli. Questa newsletter dovrebbe essere semplice e facile da creare mensilmente. Condividi citazioni motivazionali, contenuti dei tuoi post recenti sul blog o qualsiasi contenuto che possa essere utile e interessante. Ricorda di chiedere ai clienti il permesso di aggiungerli alla tua newsletter.
